La psicoanalisi è stata legata alla guerra fin dal momento in cui Freud ha trovato nelle nevrosi di guerra dei dati clinici essenziali. Scopo di questo volume collettaneo è far conoscere i dati e gli strumenti nuovi di cui il sapere psicoanalitico dispone oggi su questo tema. Tesi centrale è che la guerra non può essere ridotta a delle manifestazioni naturali o allo scatenamento dell'aggressività, ma è una delle modalità del legame sociale, e non il suo contrario. È dunque vano mettere in opposizione la supposta barbarie alla "civiltà". È la pace piuttosto ad apparire come un delirio o una vana illusione. Sempre traumatica, l'esperienza delle guerre è un laboratorio dello psichismo, dato che non solo la guerra non è terminata, ma si è trasformata, è diventata multipla, diversa.
Autore:
brousse m. (cur.)
Editore:
rosenberg & sellier
ISBN:
9788878855182
Numero di tomi:
1
Numero di pagine:
320
Anno di pubblicazione: 2017